Il termine complessità ricorre spesso nella letteratura scientifica, in ambiti diversi e con significati diversi. Nel dizionario, l'aggettivo complesso è definito come difficile da separare, analizzare o risolvere (Merriam-Webster, 2022). Pertanto, la complessità di un processo può essere definita come il grado in cui un processo aziendale è difficile da analizzare, comprendere o spiegare. La complessità può essere gestita modellando i processi aziendali come mappe e grafici di processo. Il livello di complessità di un diagramma di un processo aziendale influisce sul tempo e sullo sforzo necessari da investire per comprendere, mantenere e modificare in modo efficace un diagramma. Per gestire e ridurre la complessità dei diagrammi di processo, è utile misurarne la complessità utilizzando delle metriche atte a valutare se un diagramma di processo è facile o difficile da comprendere. L’obiettivo di questo lavoro è quello di definire una nuova metrica per misurare la complessità di un diagramma f-HIN. Dal momento che HIN nasce per esigenze didattiche, misurare la complessità ha lo scopo di valutare la difficoltà di una storia clinica (basata su diagrammi f-HIN) per capire a quale tipologia di discenti poter assegnare i potenziali esercizi ricavati da questi casi.
D’Uffizi, A.; Ricci, F.L.; Murgia, F.; Consorti, F.; Pecoraro, F.; Luzi, D.; Stecca, G. La misura della complessità nelle storie cliniche. Atti del XXIII Congresso Nazionale Associazione Italiana Telemedicina e Informatica Medica (AITIM), 2024.